Metto a disposizione i due articoli che ho presentato durante la mia relazione al seminario web del 4 aprile 2020 come relatore.
LE PATOLOGIE SONO ATTI COGNITIVI: La mia idea è che le PATOLOGIE sono ATTI COGNITIVI.
Ossia, l’atto del “comprendere” implica cambiare sia nel fisico e sia nel modo di agire. Probabilmente l’evoluzione possiamo anche osservarla come un insieme di malattie che hanno obbligato i nostri predecessori a modificarsi in modo rapido, creando e selezionando un nuovo patrimonio genetico nel DNA o un novo patrimonio proteico nel citoplasma, mescolando le informazioni che ognuno possedeva in modo orizzontale, proprio per mezzo di virus.
Possiamo forzare tale ipotesi arrivando a dire che senza i virus l’evoluzione sarebbe avvenuta in modo più lento, che ciò che siamo, è anche grazie a tale meccanismo di comunicazione tra forme viventi. E’ una ipotesi.
L’evoluzione, osservando i reperti archeologici in nostro possesso, è avvenuta per salti e non in modo lineare, l’ipotesi di malattia/drastico cambiamento/adattamento/evoluzione potrebbero essere una nuova interpretazione.
Appunti del convegno in linea Corona Circus
Tali articoli rappresentano i confini della nuova ricerca nel campo delle infezioni e sovra-infezioni virali e batteriche. Modificano e obbligano una attenta rilettura del significato dei virus, non come portatori di infezione, ma come meccanismi evolutivi e di comunicazione tra forme viventi.
Probabilmente i virus non sono infezioni, sono, permettetemi il termine, degli ormoni, sono una posta genetica tra cellule e forme viventi, sono dei messaggeri di informazioni.
Al termine di ogni articolo, in neretto troverete le mie riflessioni conclusive.
Dott. Andrea Penna